AROMATA
PREMIO AROMATA
LiberoStile Ass. Culturale
Sede Legale: Largo Trasibulo di Stiria 18, Roma 00124
CF: 96576580581
Registrazione n. 2000 Agenzia delle Entrate UT Roma 7-Acilia
EDIZIONE 2025
PROFUMO: CODICE ESPRESSIVO
L'INVISIBILE TRA LE RIGHE
Il Premio Aromata 2025 “Profumo: codice espressivo” è un contest ispirato alle Call for Art in cui gli artisti sono invitati a creare un’opera a tema. In questo caso i maestri profumieri – protagonisti di quella che può senza dubbio ritenersi un’arte secolare – sono chiamati a realizzare la loro creazione. Anche per questa seconda edizione il tema scelto è “L’invisibile trale righe”: un viaggio dedicato al legame tra la scrittura ed il profumo, tra gli scripta manent e la potenza narrativa, sebbene evanescente, di una fragranza.
Molto apprezzati gli incontri con gli autori Berta Corvi di “Il profumo dell'universo” e Marco Martello, autore de “La formula del sentire”, intervistato da Diane Risopoulos, creatrice di fragranze. Grande partecipazione anche per la conversazione con Lara e Letizia Farotti di Ateneo dell’Olfatto condotta da Sara Radaelli, traduttrice e divulgatrice olfattiva; atteso anche l’appuntamento con il Prof. Giuseppe Squillace che in questa edizione ha tenuto una piccola conferenza su “Donne e profumo nel mondo antico tra condanna moralistica e uso quotidiano”. La creatrice di fragranze Grazia Poli ha invece portato la propria esperienza raccontandosi attraverso il profumo mentre Edoardo Bertozzini, titolare di una delle più antiche profumerie della Capitale, Bertozzini dal 1913, ha ripercorso le tappe della lunga tradizione familiare.
Ad ospitare la seconda edizione del Premio Aromata, che si svolge dal 15 al 17 maggio, saranno quest’anno le ampie sale di Palazzo Velli, residenza medievale nel cuore del rione Trastevere in piazza S. Egidio. Edificato alla fine del 1300 dalla famiglia Velli, una delle più antiche e nobili famiglie romane, è oggi sede di un affascinante spazio polifunzionale che accoglie i numerosi visitatori di un fitto elenco di eventi e mostre d’arte.
La Seconda Edizione
dal 15 al 17 maggio a Palazzo Velli Expo
La seconda edizione del Premio Aromata “Profumo: codice espressivo L’invisibile tra le righe” quest’anno si è svolta dal 15 al 17 maggio a Palazzo Velli Expo. L’iniziativa, sotto il patrocinio di Roma Capitale e della Regione Lazio, ha acceso i riflettori sulle creazioni di 22 maestri profumieri internazionali e si è conclusa con quattro riconoscimenti tutti al femminile.
“Her Blackened Fig” di Jennifer Tartaglione Siems per Immortal Perfumes è stata la fragranza che ha ricevuto il Premio della Giuria. Ispirato a “La campana di vetro” di Sylvia Plath, il profumo si presenta con note scure e fumose di fico, chiodo di garofano, cassis e legno di cedro; un bouquet che cattura la fragilità dell’indecisione e la complessità agrodolce dello spirito umano e rispecchia il peso emotivo e la tensione degli scritti della Plath nel paragonare la sua depressione all’odore dei fichi appassiti.
Alla vincitrice anche il soggiorno nella residenza Grandono di Pancole (Gr), nella Maremma Toscana, sede di un suggestivo giardino emozionale e dove si distillano lavanda e rosa damascena.
“Idillio”, di Maria Raffaella Monica, profumiera indipendente, è stata la fragranza vincitrice del Premio del Pubblico. Si tratta di una composizione frizzante, gioiosa e solare che ci immerge, fin da subito, nel pittoresco paesaggio primaverile di Guy de Maupassant. Le note del bergamotto, del pompelmo, del limone e dell’arancio, accompagnate dall’eleganza del neroli, sprigionano freschezza e leggerezza. Il cuore fiorito e leggermente fruttato si intreccia poi con il coriandolo e la salvia contribuendo ad infondere intensità e carattere a questo viaggio sensoriale che termina con un fondo legnoso e muschiato.
Per la sezione Home fragrance, una delle novità di quest’anno, il Premio Aromata è stato assegnato a “Noi, preziose come il nardo”, il progetto è nato dal desiderio di tre coraggiose donne di Betania, Maisa, Saida e Alina, di mettere mano al proprio presente per trasformarlo e riprenderne possesso. Utilizzando fragranze tradizionali, il laboratorio preserva e tutela la cultura del luogo mentre dà lavoro e sostentamento alle donne che vi partecipano. Il profumatore solido, a base di olio di nardo e cera d’api, è associato al testo del Vangelo di Giovanni, 12,1-8 in cui Maria di Betania usò un unguento al nardo sui piedi di Gesù , che ben rappresenta gli elementi fondamentali del progetto sostenuto dell’associazione Pro Terra Sancta.
Un nuovo riconoscimento, il Persolaise Award, di Dariush Alavi - tra i più influenti critici di profumi indipendenti - è stato conferito a Giulia Brigliadori, profumiere creativo di Farotti Essenze, con il suo “Obscurus”, ispirato a Dracula di Bram Stoker. La fragranza rievoca il momento in cui Jonathan Harker incontra le concubine di Dracula, che tentano di sedurlo. La parte legnosa animale del profumo ricorda il pericolo mortale e l’aspetto tetro e pericoloso delle tre figure femminili, mentre la parte fruttata dolce di ciliegia richiama le labbra rosse e voluttuose delle tre vampire.
Nel corso delle tre giornate il numeroso pubblico, gli appassionati e gli esperti hanno potuto apprezzare le fragranze esposte compiendo un vero e proprio viaggio immaginario guidati dalla forza olfattiva dei profumi e dal potere evocativo dei testi letterari. Grande successo per le master class di Ateneo dell’Olfatto: un percorso ispirato al Carpe Diem di Orazio, con la fragranza omonima realizzata appositamente per il Premio Aromata, percorso che ha accompagnato i partecipanti alla scoperta del mestiere di profumiere e alla creazione individuale del profumo presentato.
Molto apprezzati gli incontri con gli autori Berta Corvi di “Il profumo dell'universo” e Marco Martello, autore de “La formula del sentire”, intervistato da Diane Risopoulos, creatrice di fragranze. Grande partecipazione anche per la conversazione con Lara e Letizia Farotti di Ateneo dell’Olfatto condotta da Sara Radaelli, traduttrice e divulgatrice olfattiva; atteso anche l’appuntamento con il Prof. Giuseppe Squillace che in questa edizione ha tenuto una piccola conferenza su “Donne e profumo nel mondo antico tra condanna moralistica e uso quotidiano”. La creatrice di fragranze Grazia Poli ha invece portato la propria esperienza raccontandosi attraverso il profumo mentre Edoardo Bertozzini, titolare di una delle più antiche profumerie della Capitale, Bertozzini dal 1913, ha ripercorso le tappe della lunga tradizione familiare.
Oltre ai quattro vincitori ecco i nomi delle creazioni dei brand e dei profumieri che hanno preso parte all'edizione 2025: “Sera” di Accendis; “Nuage vert” di Andrèsimon; “Comedìa delle mie brame” di Comedìa; “Take your time” di Luca Diomedi per Ateneo dell’Olfatto; “Purple forest” di Ermetiche Fragranze; “Naked skin” di Cora Fontana; "Encuentro” di Arsenio Serrano Fournier; “Sessantasei” di Beatrice Granucci Profumi; “Wega” di In Astra; “Luna” di Beatrice Lorenzini Parfum; "Caffè letterario” di Lumi; “Narici N.1” di Narici; “Elysium” di Ouder Parfums; “Lilith, Sombre Héroïne" di Ozparfum; "Dès l'aube" di Pixidis Perfumes; "Radiscent" di Grazia Poli; “Always within never” di Claudia Sepertino per Ateneo dell’Olfatto; “Mudan” di Spezierie Palazzo Vecchio.